I serbatoi di aria compressa - generalmente realizzati in acciaio al carbonio verniciati esternamente con polveri epossidiche per garantire una maggior resistenza alla corrosione - possono essere verticali (più diffusi) oppure orizzontali e devono essere dimensionati in funzione della portata del compressore, del sistema di regolazione e del consumo previsto di aria compressa.
Oltre ad accumulare aria compressa servono per mantenere costante la pressione del sistema sopperendo agli eventuali picchi di consumo superiori alla portata del compressore.
Si consiglia di installare il serbatoio in prossimità del compressore, possibilmente in ambiente fresco e in modo da permettere sia l’accesso al dispositivo di scarico della condensa, sia consentire il controllo della valvola di sicurezza.
Per i compressori portatili, utilizzati ad esempio in ambito di piccoli laboratori, cliniche dentistiche e centri estetici, sono disponibili anche dei mini serbatoi.
Le valvole di sicurezza vengono utilizzate per non far superare l’aumento di pressione massima ammessa, anche nel caso in cui gli altri dispositivi autonomi di sicurezza installati a monte siano bloccati.
Possono essere a scarico libero, a scarico convogliato (cioè con il foro di spurgo collegabile a una tubazione), o specifiche per alta pressione.
Tra i parametri fondamentali per dimensionare la valvola di sicurezza vi sono la pressione di taratura (che indica la pressione alla quale la valvola di sicurezza in condizioni operative incomincia ad aprirsi), la portata di scarico e la temperatura di esercizio. Con la valvola di sicurezza viene sempre fornita la relativa Dichiarazione di Conformità.