I portaventose permettono di fissare le varie tipologie di ventose sull’automatismo. Sono in genere costituiti da un gambo munito di una molla per ammortizzare l’impatto della ventosa e dei raccordi per il collegamento al circuito di aspirazione.
Per gli impianti del vuoto e dei sistemi di presa a depressione esistono in commercio degli elementi di raccordo specifici realizzati in forma lineare, a gomito, a T, etc., con diversi diametri e filettature.
Le ventose sono in genere munite di particolari valvole, che sono normalmente chiuse e che si aprono all’aspirazione solo al momento opportuno: le valvole tastatrici, ad esempio, permettono l’aspirazione solo quando il loro tastatore entra in contatto con la superficie di presa dell’oggetto da movimentare; le valvole autoescludenti sono invece delle valvole unidirezionali applicate alle ventose che – in presenza di perdite o in mancanza del prodotto da prendere – si chiudono automaticamente.